
CHE COS’E’ L’ETOLOGIA?
L’etologia è lo studio scientifico del comportamento animale (e quindi sì anche dell’uomo perché sempre di animali si tratta!) e ha come obiettivo quello di spiegarne sia i meccanismi che la funzione evolutiva. Mai sentito parlare delle 4 domande di Tinbergen? Guarda il video per un approfondimento!
CHI E’ L’ETOLOGO?
L’etologo è uno scienziato che studia il comportamento degli animali e dell’uomo in relazione all’ambiente in cui essi vivono, sia questo naturale che artificiale. Dietro questa definizione si apre un mondo in cui si nascondono una serie di caratteristiche che un etologo deve possedere! Vediamole assieme …

SCIENZIATO
Prima di tutto l’etologo è uno scienziato e come tale studia il comportamento animale attraverso un approccio scientifico che si basa sull’osservazione di un fenomeno, seguita dalla formulazione di una o più ipotesi che dovranno essere confermate o confutate attraverso la sperimentazione scientifica.

ZOOLOGO
L’Etologo è anche uno Zoologo, esperto quindi del mondo animale, delle sue differenti forme (ovvero le specie animali) e della loro biologia.

OSSERVATORE ATTENTO
L’Etologo è un attento osservatore che inquadra il comportamento dell’animale nell’ambiente e nel contesto in cui esso vive. Questo significa quindi conoscere anche le caratteristiche ambientali ed ecologiche in cui l’animale vive.

MANAGER
L’Etologo, partendo dai risultati delle proprie ricerche, elabora proposte di gestione finalizzate alla conservazione della biodiversità animale e propone piani per il miglioramento dello stato di benessere degli animali in condizioni naturali e in cattività.

DIVULGATORE
L’etologo progetta e realizza interventi divulgativi volti a diffondere le conoscenze sia teoriche che pratiche su questa disciplina e sul mondo animale al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche legate alla conservazione e salvaguardia degli animali.
COME SI DIVENTA ETOLOGO?
Non esiste un percorso formativo univoco per diventare etologo. La maggior parte degli etologi professionisti provengono dal mondo della Biologia e delle Scienze Naturali ma numerosi sono anche gli etologi che vengono dal mondo della Veterinaria e della Psicologia
La laurea triennale
Nella scelta di un percorso universitario soprattutto di laurea triennale è importante selezionare corsi di laurea che abbiano nel loro piano formativo materie come la Zoologia ed eventuali sui approfondimenti quali la Mammalogia (branca della zoologia che si occupa dello studio dei mammiferi), l’Ornitologia (branca della zoologia che si occupa dello studio degli uccelli), l’Erpetologia (branca della zoologia che si occupa dello studio di anfibi e rettili) o l’Entomologia (branca della zoologia che si occupa dello studio degli insetti). Sono però necessarie conoscenze di Anatomia comparata, Ecologia, Biologia, Antropologia e Psicologia Animale. Conoscenze più generali e senz’altro utili sono Elementi di Statistica, Elementi di Matematica, Elementi di Geografia e Elementi di analisi territoriale tramite GIS.
La laurea magistrale
Il passo successivo è poi la scelta di una laurea magistrale nel cui piano formativo ci siano percorsi finalizzati allo studio dell’Etologia. La preparazione magistrale dovrà essere integrata dallo svolgimento di stage e/o tesi sul comportamento animale o umano, studiato applicando il metodo comparato o sperimentale proprio delle scienze naturali..
Il post-laurea
Una delle naturali prosecuzioni di una laurea magistrale in ambito etologico è lo svolgimento di una tesi di dottorato in Etologia. L’accesso alla scuola di dottorato è a numero chiuso e avviene tramite il superamento di una prova di ammissione. Molti atenei italiani offrono la possibilità di frequentare un corso di dottorato in etologia ed è quindi bene controllare la descrizione delle varie scuole di dottorato offerte. Alcuni atenei propongono master di specializzazione o perfezionamento che completano e approfondiscono la preparazione. In generale è consigliabile integrare la propria preparazione tramite la frequenza di corsi di specializzazione ed esperienze lavorative nel settore, come Stage, Tirocini e analoghe esperienze di ricerca in laboratorio e sul campo.
Non esistono norme o leggi specifiche che disciplinano la professione per cui, al momento, non è prevista nessuna iscrizione ad un albo professionale.
COSA FA UN ETOLOGO?
Il Comportamento Animale è un argomento molto affascinante che ha sempre suscitato interesse nell’uomo; ma soprattutto in questa epoca in cui il tema della conservazione della biodiversità e degli ambienti naturali è più che mai attuale, l’etologia ha reso disponibili una serie di opportunità di carriera che potreste considerare …
RICERCA
Gli etologi conducono ricerche scientifiche indipendenti presso le università o gli istituti di ricerca e molti di loro lavorano presso dipartimenti di biologia, zoologia, veterinaria o psicologia

INSEGNAMENTO
Un laureato in ambito etologico possiede un background adeguato per l’insegnamento delle scienze e della biologia nelle scuole secondarie e potrà portare un contributo importante nell’avvicinare le nuove generazioni a questa disciplina scientifica

DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
Uno sbocco molto interessante e a volte economicamente remunerativo è rappresentato dalla possibilità di diffondere le conoscenze dell’etologia e le nuove scoperte al grande pubblico attraverso libri, articoli, film, documentari o il modo dei social media.

IMPIEGHI PRESSO BIOPARCHI E ACQUARI
Molti etologi possono anche entrare a far parte dello staff dei bioparchi o degli acquari portando un contributo importante nell’ambito del benessere animale e dell’allevamento. Inoltre molti di questi istituti si occupano anche di ricerca scientifica.

ADDESTRAMENTO
Le competenze di un etologo possono trovare impiego nell’addestramento di animali da compagnia, o di animali da allevamento o di animali presenti negli zoo. Inoltre gli addestratori tengono corsi per i proprietari di animali assistendoli soprattutto in caso di problemi comportamentali

CONSULENTE AMBIENTALE
In un’ottica ormai imprescindibile di sostenibilità ambientale, l’urbanizzazione intesa come costruzione di nuove strutture per uso umano deve partire da un’analisi dell’impatto che la nuova costruzione avrà sull’ambiente e quindi anche sul comportamento delle specie animali che vi vivono. Le competenze etologiche possono quindi dare la possibilità di trovare in impiego in aziende sia pubbliche che private che si occupano di consulenza ambientale.

PUBBLICITA’
I pubblicitari sono sempre interessati a temi come la psicologia delle scelte, le motivazioni, i rinforzi e la personalità. In campo pubblicitario, un etologo ha la possibilità di essere creativo, ma al tempo stesso applicare i dettami del rigore scientifico.

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L’asino non è meno nobile del cavallo. Ma che significa poi nobile? Che significa bello?Facendo l’etologo, studiando gli animali, ho scoperto altre bellezze, altre nobiltà. Ho scoperto la bellezza degli adattamenti. Non c’è animale, se conosciuto, che non sia bello.
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Danilo Mainardi (Etologo)