Lo Statuto

Statuto della Società Italiana di Etologia

ART. 1

E’ costituita la Società Italiana di Etologia – associazione culturale e scientifica senza scopo di lucro – siglabile SIE. In ambito internazionale la ragione sociale dell’associazione è tradotta in “Italian Society for the Study of Animal Behaviour”.

L’associazione non persegue scopi di lucro e non procede, in nessun caso alla divisione di utili tra gli associati, nemmeno in forma indiretta. Essa non discrimina in base al sesso, religione, razza, condizioni socio economiche.

La SIE è costituita da persone che si dedicano alla ricerca nel campo del comportamento animale e delle sue basi biologiche ed ha per scopi:

  • diffondere le conoscenze scientifiche e promuovere le ricerche sul comportamento animale;
  • facilitare i contatti tra cultori di questi studi.
ART. 2

La Società ha sede in Pisa presso il Dipartimento di Etologia, Ecologia ed Evoluzione, in Via Volta 6.

ART. 3

Sono organi della Società: l’Assemblea dei Soci; il Consiglio Direttivo e nel suo seno il Presidente, il Vice-presidente e il Segretario; gli eventuali revisori dei conti.

Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente, dal Vice-Presidente, da due Consiglieri e dal Segretario-Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo resta in carica per quattro anni e comunque fino alla successiva Assemblea con l’approvazione dei rendiconti e la nomina del nuovo Consiglio Direttivo; il Presidente non è immediatamente rieleggibile alla stessa carica.

ART. 4

L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’associazione ed è convocata dal Presidente ogni due anni per l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e comunque ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, oppure quando ne faccia richiesta almeno il trenta per cento dei Soci.

La convocazione dell’Assemblea deve essere effettuata almeno 30 giorni prima della data della riunione mediante invio di lettera raccomandata a/r ovvero di fax o messaggio di posta elettronica che ne certifichi il ricevimento e/o affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività associative. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.

Possono intervenire all’Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci purché in regola con il pagamento delle quote associative. A ciascun socio spetta un solo voto.

Nel corso della seduta amministrativa l’Assemblea approva la relazione del Presidente, nomina gli eventuali revisori dei conti, approva i bilanci presentati dal Consiglio Direttivo, fissa l’ammontare della quota sociale. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti. L’Assemblea elegge con due votazioni distinte il Presidente e gli altri membri del Consiglio Direttivo. A ciascun socio spetta un voto ed il voto è segreto. Sono ammesse deleghe ma non più di due per delegato. Sono ammesse votazioni per corrispondenza qualora il testo della delibera sia inviato a tutti i soci e approvato senza modifiche da tutti i votanti sia partecipanti che per corrispondenza. Il voto per corrispondenza, anche elettronica, deve essere conservato agli atti e deve consentire la ragionevole certezza dell’identità del socio mittente votante. Le sedute scientifiche dell’Assemblea sono pubbliche, quelle amministrative sono riservate ai Soci in regola con il pagamento delle quote.

L’assemblea per le sedute scientifiche si riunisce ogni due anni, in concomitanza con le riunioni amministrative ed è convocata dal Presidente con le medesime formalità di cui sopra, almeno un mese di preavviso su mandato di una precedente Assemblea o del Consiglio Direttivo, oppure quando ne faccia richiesta almeno il trenta per cento dei Soci.

ART. 5

Le modificazioni dello Statuto dovranno essere formulate dal Consiglio Direttivo all’unanimità oppure proposte per iscritto da almeno il dieci per cento dei Soci e votate dall’Assemblea dei Soci che ne riceveranno notizia almeno tre mesi prima. Risulteranno accolte le variazioni approvate da almeno i due terzi dei Soci in prima convocazione o, in seconda convocazione, da almeno la metà più uno dei Soci.

ART. 6

Il Presidente rappresenta la Società e mantiene i contatti con Società scientifiche nazionali e internazionali affini, vigila sull’osservanza dello Statuto, convoca il Consiglio Direttivo quando lo ritiene necessario e quando ne facciano richiesta almeno due dei suoi componenti.

ART. 7

Il Consiglio Direttivo provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea, vaglia l’ammissione dei nuovi Soci secondo i disposti dell’art. 8 e cura assieme al Presidente ogni attività della Società e predispone annualmente il rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’Assemblea. Le sue deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando siano presenti il Presidente o il Vice-Presidente e almeno altri due membri.

ART. 8

 Il Segretario-Tesoriere redige e conserva gli atti della Società, amministra la cassa sociale e redige ogni biennio sociale il rendiconto economico e finanziario. L’esercizio sociale va dal 1 0 gennaio al 31 dicembre di ogni biennio solare.

ART. 9

Tutti i soci hanno pari diritti e partecipano alla vita associativa; i soci maggiorenni esercitano personalmente il diritto di voto nelle assemblee. Non sono ammesse associazioni temporanee di soci o altre forme temporanee della partecipazione alla vita associativa.

I soci hanno l’obbligo di osservare lo statuto, di rispettare le decisioni degli Organi dell’associazione e di corrispondere le quote associative.

Non è ammessa la trasferibilità delle quote e dei relativi diritti in quanto le quote sociali non sono trasmissibili né per atto tra vivi che per mortis-causa.

I nuovi soci vengono accettati, previa loro domanda corredata dalla presentazione di due soci non facenti parte del Consiglio Direttivo, tra persone che si dedicano alla ricerca nel campo del comportamento animale. Le domande di ammissione vanno fatte pervenire, unitamente ad un curriculum, al Consiglio Direttivo che, dopo averle vagliate, se le ritiene valide, le fa votare ai Soci per corrispondenza (anche elettronica) o nel corso della prima Assemblea utile, quando questa si presenti a breve scadenza. Il candidato sarà ammesso se almeno due terzi dei votanti presenti in Assemblea esprimeranno voto favorevole.

La qualità di socio si perde per dimissioni, espulsione, morosità. Il socio può essere espulso quando ponga in essere comportamenti che provocano danni materiali o all’immagine dell’associazione. I Soci sono dichiarati decaduti dopo cinque anni di morosità. La morosità per mancato pagamento e quindi l’espulsione sono deliberate dal Consiglio Direttivo dopo aver sollecitato senza risultato l’interessato al pagamento della quota associativa.

Contro i provvedimenti di espulsione e decadenza il socio può presentare ricorso al Consiglio Direttivo. I ricorsi devono essere presentati entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento.

La perdita, per qualsiasi caso, della qualità di socio non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’associazione e pertanto il socio che venisse a cessare dalla qualifica di socio non avrà diritto ad alcuna liquidazione per la quota posseduta né il decesso del socio conferisce agli eredi alcun diritto nell’ambito associativo.

ART. 10

I Revisori dei Conti possono essere da uno a tre e la loro nomina non è obbligatoria. Essi sono nominati dall’Assemblea tra i soci e durano in carica fino alla successiva Assemblea Amministrativa. Essi possono essere rieletti e il loro compito è di vigilare sulla regolare tenuta della contabilità e della rispondenza dei rendiconti consuntivi alla contabilità e alla realtà.

ART. 11

Nel caso di scioglimento della Società l’eventuale residuo di cassa, pagate tutte le spese, verrà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 12

Per tutto quanto non previsto nel presente statuto, si fa espresso rimando alle vigenti norme in materia di associazionismo, di enti non commerciali e di associazioni senza finalità di lucro.

Statuto approvato dalla Assemblea dei Soci il 25-6-2015

Allegato A del Verbale della suddetta assemblea